Commediografo e romanziere austriaco. Ultimo esponente della
commedia popolare e del
Singspiel viennese, rese protagonista delle sue
opere il mondo contadino tra passione, religione, utilizzando un linguaggio
nutrito di dialettismi. Per l'intento educativo, per la tematica di critica
all'oscurantismo religioso anticipò il naturalismo. Tra le sue opere si
ricordano il
Il parroco di Kirchsfeld (1870),
Il contadino
spergiuro (1871),
Il tarlo della coscienza (1874),
Il quarto
comandamento (1878). Fu inoltre autore di romanzi:
La fattoria di
Sternstein (1883),
Nubi e sereno (1888) e
La macchia del
disonore (1876) (Vienna 1839-1889).